Riunione del giorno 14 Luglio 2025
RIFORMA FISCALE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge di delega al Governo per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111).
1. Disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo statuto dei diritti del contribuente e ai testi unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossione
Il testo introduce norme di semplificazione per le persone fisiche e le imprese, in un’ottica di maggiore trasparenza ed equità. Inoltre, si modifica lo Statuto dei diritti del contribuente con l’obiettivo di perfezionare il procedimento accertativo e rafforzare le garanzie nei confronti dei cittadini. In particolare, l'istituto dell’autotutela obbligatoria viene esteso anche agli atti sanzionatori, chiarendo un aspetto la cui interpretazione risultava ancora dubbia.
2. Testo unico in materia di imposta sul valore aggiunto (decreto legislativo – esame preliminare)
Il provvedimento, che ha carattere compilativo, trasfonde in un unico testo la vigente disciplina relativa all’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e abroga contestualmente le disposizioni di riferimento.
Il nuovo testo unico, strutturato in XVIII Titoli per complessivi 171 articoli, raccoglie le disposizioni contenute nel d.P.R. n. 633 del 1972 e nel decreto-legge n. 331 del 1993, che disciplinano rispettivamente le operazioni nazionali e intra-unionali, coerentemente alla sistematizzazione della direttiva 2006/112/UE del Consiglio del 28 novembre 2006, relativa al Sistema comune dell'IVA. Inoltre, raccoglie le disposizioni, presenti in molteplici testi, che, nel corso del tempo, hanno integrato e innovato la disciplina IVA, anche in materia d’arte, antiquariato e collezione.
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STATUTO DELLA REGIONE SICILIANA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che introduce modifiche all’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1965, n. 1074, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia finanziaria.
Il testo dà attuazione all’Accordo del 16 dicembre 2021 tra il Governo e la Regione Siciliana in materia di finanza pubblica, con il quale Stato e Regione si impegnavano a introdurre norme di attuazione statutaria al fine di favorire l'insediamento di imprese e cittadini europei ed extra-europei nel territorio regionale.
Le norme approvate consentono alla Regione di intervenire sulle aliquote dei tributi erariali entro i valori consentiti dalla normativa statale e di prevedere esenzioni, detrazioni e deduzioni in relazione a interventi diretti a promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale. Inoltre, viene consentito alla stessa di attribuire incentivi e contributi, previa stipulazione di una convenzione con l'Agenzia delle Entrate, purché nel rispetto delle norme dell'Unione europea sugli aiuti di Stato.
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ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DEL MINISTRO DELLA SALUTE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, concernente modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2023, n. 195, recante regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della salute e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.
Il testo interviene con alcune specifiche modifiche inerenti all’assetto organizzativo e al personale inserito nel contingente degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e del Vice Ministro.
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RELAZIONI
Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato in Consiglio dei Ministri la “Relazione sull’attuazione della revisione della spesa per l’esercizio 2024 e il conseguimento degli obiettivi di risparmio definiti nel Documento di economia e finanza 2022 e 2023”. La Relazione, richiesta nell’ambito della riforma 1.13 (riforma della spending review) del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), attesta il complessivo raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati per il 2024 e dà conto dei risultati conseguiti nel processo di revisione della spesa.
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Ulteriori atti esaminati
- STATI D’EMERGENZA
- CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA
- NOMINE
- NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI
- LEGGI REGIONALI
Comunicato stampa